Cenni storici
La nascita della Parrocchia
Curio ha sempre fatto parte della pieve, o distretto religioso, di Agno. Monsignor Enrico Maspoli nel suo libro “La Pieve di Agno” 1917 riportava:” E’ certo che già nel 1440 c’ era beneficio cappellanico, di cui era titolare il prete Pietro, Pochi erano gli oneri del beneficio cappellanico: una Messa il giorno di san Pietro e un’altra il giorno dei SS.Innocenti ( 28 dicembre) . Tanto ci fa ritenere che il beneficio fosse di data molto antica e che sia stato dotato di beni di Chiesa, anziché del patriziato o di privati. E’ per questo che il cappellano non aveva obbligo di residenza e sovente di fatto non risiedeva a Curio. Anche la sua nomina dipendeva esclusivamente dall’autorità ecclesiastica. Nel 1479 Sisto IV conferiva il beneficio di San Pietro in Curio insieme con quello di Vezio, di Aranno, di Miglieglia di Novaggio, di Bedigliora (S.Salvatore) di Pura, di Mugena e di Caslano al prete Alberto di Banco”
Parroco di tutta la pieve, perciò, fino alla creazione delle nuove parrocchie, era il prevosto della Collegiata. Ad Agno, oltre al prevosto v'era un sacerdote che collaborava per la cura d'anime e pochi canonici per le funzioni.
Nessun sacerdote risiedeva a Curio fino al 1578 quando il prete Domenico Banchini divenne rettore; la circostanza è documentata da monsignor Giovanni Francesco Bonomi, durante una visita apostolica attraverso la diocesi di Como. Da quell’anno San Pietro si poteva considerare vice-parrocchia, che comprendeva, fino al 1600, anche Novaggio.
Nel 1644 venne istituita La Confraternita della Dottrina cristiana e dal 1668 la Confraternita del SS. Sacramento, oltre cento anni prima della nascita della parrocchia autonoma. Nel 1769 Curio entra a far parte del Vicariato di Sessa .
Nel 1792 diventa parrocchia a tutti gli effetti, nonostante il capitolo di Agno contestasse la primizia (mezzo staio di segale per ogni famiglia) e altri diritti legati alle celebrazioni importanti.
Benefici già messi in discussione nel 1788 non solo da Curio ma anche dalle altre Parrocchie di Pura, Novaggio, Breno, Fescoggia, Miglieglia, Aranno, Cademario ed Arosio che inoltrarono richiesta presso i deputati dei Cantoni sovrani al sindacato di Lugano. I comuni non ottennero riconoscimento ai loro appelli e furono condannati a pagare una pena pecuniaria di “4 zecchini per ogni cadrega”. Nel 1804 una nuova convenzione venne stabilita tra il capitolo di Agno e i comuni di Curio, Miglieglia, Vernate, Fescoggia, Cimo, Breno, Aranno, Gentilino, Astano, Novaggio, Iseo, Pura. Nella circostanza vennero riconosciuti nuovi accordi e modifiche relative a diritti e doveri tra le parti. ”Le staia di grano di primizia, pagati dai comuni, furono convertiti in trenta soldi di Milano per ogni staio. Prevosto e Canonici rinunciarono a favore dei parroci e Vice-parroci ai diritti di stola, di stazione e di refezione. Alla lor volta i parroci e vice-parroci, rinunciarono alle refezioni che ricevevano dal Capitolo allorchè intervenivano alle funzioni nella Collegiata. In un articolo addizionale venne stabilito altresì che i Comuni, sottoposti a prestazioni di primizia, i quali nelle processioni ad Agno ricevevano il beveraggio, dovessero venir indennizzati dal Capitolo in ragione di lire 12 per ogni brenta “
Il comune di Curio sciolse definitivamente ogni obbligo con Agno versando 900 lire cantonali che furono depositate nella cassa dello Stato. Rimase un vincolo con la mensa vescovile di Como, fino al 1825, per un versamento di un canone di lire 3 e soldi 4.
Tesori della Parrocchia
Antico ostensorio di foggia ambrosiana, in ottone dorato, utilizzabile anche come ciborio
Calice del 1741 ( “per tanti onzi di spighetti d’oro, Lire 75,3”)
Tavoletta della pace in uso fino ai primi decenni del secolo, come atto liturgico
Elenco dei parroci
1428-1440 prete Petrus Vallis Cuvii benefitialis ecclesiae St. Petri de Curio.
1441 ........ prete M ………figlio di Giovanni d'Iseo beneficiato della Chiesa di S.Pietro
1460 prete Adamo de Donzelis di Sonvico
1574 prete Cristoforo Crivelli
1578-1610 (? ) prete Domenico Banchini
1659-1662 prete Domenico Cuassio
1664-1666 prete Giovan battista Salvi
1667-1675 prete Domenico Vanone.
1675-1697 prete Domenico de Pedrottis ( Pedrotta )
1699-1737 prete Domenico Banchino
1738-1788 prete Carlo Banchino.
1789-1791 prete Domenico Sartorio.
1792-1799 Don Giacinto de Vincentiis primo parroco effettivo.
1800-1815 Don Carlo Visconti di Curio.
1816-1818 Don Tomaso Avanzini di Curio
1819-1824 Don Pietro de Rubeis ( de' Rossi).
1824-1850 prevosto Carlo Visconti già a Bedigliora.
1850-1852 Don Giuseppe Pedrotta di Curio.
1852-1881 Don Giovanni Guerino Greco di Lugano.
1881-1892 Don Carlo Zanotti di Pella (Italia)
1892-1894 Don Ermenegildo Bernasconi
1894-1946 Don Giuseppe Feregutti di Pura.
1947-1990 Don Ermanno Medici di Meride
1990-1999 Don Angelo Treccani, parroco di Curio, Bedigliora e Novaggio
1999-2017 Don Ernesto Ratti, parroco di Curio, Bedigliora e Novaggio
2017-2020 Don Angelo Moioli, parroco di Curio, Bedigliora e Novaggio
dal 2020 Don Thomas Binoy, parroco di Curio, Bedigliora e Novaggio
Parroci benemeriti di Curio
Don Giovanni Guerino Greco parroco dal 1852 al 1881 |
Don Giuseppe Feregutti parroco dal 1871 al 1946 |
Don Ermanno Medici parroco dal 1947 al 1990 |
Don Angelo Treccani parroco dal 1990 al 1999 |
Don Ernesto Ratti parroco dal 1999 al 2017 |
Don Angelo Moioli |
Note tratte da
“ Curio e la sua memoria ” , don Ermanno Medici , ristampa del 2014 Ed. Pedrazzini, Locarno;
Alcune fotografie tratte da
“ Curio e Bombinasco dagli albori”, Ernesto W.Alther – don Ermanno Medici , Armando Dadò ed. 1993